Nel Medioevo l’aceto ricavato dal mosto d’uva era usato per combattere il mal di gola e le malattie respiratorie, lo scorbuto e la peste – ecco spiegato il motivo dell’uso dell’aggettivo “balsamico”. Alcuni sostengono che l’aceto abbia virtù afrodisiache. Molti di questi benefici erano più millantati che reali. Questo, tuttavia, non toglie che l’aceto balsamico assicuri altri vantaggi alla tua salute.
Tutto sta nel suo uso: basta evitare gli eccessi, specie se hai frequenti problemi di stomaco e, in modo particolare, se soffri di gastriti ricorrenti o di reflusso gastroesofageo.
L’aceto balsamico non fa ingrassare (anzi…)
Chi non vorrebbe dimagrire senza rinunce né sforzi eccessivi? No, l’aceto balsamico non ti farà perdere sette chili in sette giorni. Tuttavia, diversi studi scientifici hanno dimostrato che il suo acido acetico stimola la produzione di un gruppo di enzimi utili per ossidare gli acidi grassi presenti nel sangue. L’effetto? Una minore pressione sanguigna e una migliore salute del tuo cuore. Anche il metabolismo ne beneficia, perché i polifenoli contenuti nell’aceto aiutano gli enzimi a trasformare le proteine in aminoacidi.
In più, tieni conto che l’aceto balsamico è povero di calorie, solo 88 in 100 grammi di prodotto. Segui una dieta a basso apporto calorico? Bene, allora l’aceto balsamico è il condimento giusto per te, ottimo per sostituire sia il sale che l’olio d’oliva.
L’aceto balsamico e i diabetici
Uno studio coreano ha dimostrato che l’aceto balsamico è in grado di ridurre la presenza di insulina nel sangue. In che modo? Presto detto. L’aceto protegge l’integrità delle cellule beta del pancreas, deputate a regolare la presenza del glucosio nel sangue. Una migliore efficienza delle cellule beta pancreatiche aiuta il nostro organismo a prevenire il rischio di diabete.
Quindi, per i diabetici non esistono controindicazioni particolari. Al contrario, qualche goccia di balsamico per condire un’insalata o una macedonia di frutta fresca è proprio quel che ci vuole. Il consiglio è sempre lo stesso: usa l’aceto con parsimonia.
L’aceto balsamico e i radicali liberi
D’accordo, l’aceto balsamico non è l’elisir di lunga vita. Tuttavia, l’aceto balsamico viene realizzato con l’uva, proprio come il vino. L’uva, soprattutto la sua boccia, contiene il resveratrolo, un fenolo non flavonoide noto per le sue proprietà antiossidanti. In altre parole, il resveratrolo riduce gli effetti negativi dei radicali liberi, i maggiori nemici del nostro organismo e primi responsabili dell’invecchiamento e della calvizie.
L’aceto balsamico e le sue proprietà antisettiche
Già abbiamo detto che, specie nel Medioevo, l’aceto balsamico era un toccasana per il mal di gola. Ebbene sì, almeno questa virtù è confermata. Se hai la gola infiammata o se la tosse non ti dà tregua, diluisci una piccola quantità in un bicchiere d’acqua: un bel gargarismo è proprio quel che serve per ridurre l’infiammazione o per sciogliere il catarro nei bronchi.
C’è chi usa l’aceto balsamico anche per alleviare l’emicrania. In questo caso, prendi una pezzuola, bagnala con un po’ di aceto e massaggia le tempie con lentezza. Diluito in acqua e frizionato sulla pelle, l’aceto balsamico è pure un ottimo rimedio per la salute della tua cute, soprattutto per le pelli grasse e con tendenza acneica.
L’aceto balsamico in gravidanza
Il balsamico fa male in gravidanza? Se lo chiedono molte mamme in dolce attesa. La risposta è no. La dieta di una donna in stato interessante deve essere seguita da un ginecologo o da un dietologo. Tuttavia, per quanto riguarda l’aceto balsamico, non esistono controindicazioni particolari.
Se sei incinta e hai voglia di una bella insalata, puoi concedertela senza problemi. Piuttosto, assicurati di disinfettare con cura tutta la verdura cruda, anche quella venduta già lavata e confezionata, soprattutto per evitare il rischio di toxoplasmosi: insieme all’acqua, aggiungi un po’ di bicarbonato o di disinfettante per usi alimentari. In questo modo, sarai sicura di eliminare ogni rischio.
Non eccedere con i condimenti: è buona cosa, ancor di più in gravidanza, usare poco sale e poco olio. Puoi sostituire entrambi con qualche goccia di aceto balsamico: il risultato sarà ottimo.