Il Parmigiano Reggiano è ricco di vitamine, proteine e sali minerali, calcio e fosforo. E sì, come tutti i formaggi, ha anche la sua buona dose di grassi. Attenzione, però, a trarre conclusioni affrettate. Il Parmigiano Reggiano contiene sì grassi, circa 28 grammi per ogni etto di prodotto, tuttavia, in buona parte sono acidi grassi a catena corta e media, ossia grassi speciali, perché sono assorbiti dal nostro organismo e usati dal fegato e dai muscoli.
Ecco perché il Parmigiano è consigliato nella dieta degli sportivi: qualche grammo di Parmigiano è una riserva di energia preziosa, subito disponibile.
Quanto posso mangiarne?
Tieni conto che 100 grammi di Parmigiano contengono circa 430 calorie. Il Parmigiano Reggiano non è un cibo ipercalorico, anche se, fra i tanti formaggi italiani, ne esistono di meno calorici: è il caso, per esempio, della Mozzarella (174 calorie), del Provolone (352) e della Fontina (389).
Il Parmigiano Reggiano a tavola è come un secondo piatto. Per esempio, una porzione di Parmigiano, 50-60 grammi, garantisce circa 200 calorie e la stessa quantità di proteine di un etto di carne rossa, circa 20 grammi.
Insomma, basta non eccedere. L’ideale è regolare il consumo di Parmigiano secondo il tuo regime calorico. Se pratichi molta attività fisica, ovviamente, il tuo regime calorico sarà superiore rispetto a quello di una persona dedita a una vita sedentaria. In altre parole: quel che mangi, e quanto ne mangi, dovrebbe dipendere dal tuo fabbisogno energetico.
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Il Parmigiano Reggiano fa bene?
Certo che sì. Al contrario di quel che molti sostengono, il Parmigiano non fa male alla salute. Il Parmigiano è un alimento sano, fatto per il 30% di acqua e per il 70% di sostanze nutritive indispensabili per la nostra dieta quotidiana. Proteine, vitamine, calcio e sali minerali a parte, forse non sai che un consumo regolare di Parmigiano Reggiano, solo pochi grammi al giorno, favorisce la crescita nell’intestino del Bacillus Bifidus, un fermento lattico necessario per la trasformazione del lattosio in acido lattico. I fermenti lattici, come quelli dello yogurt, proteggono la salute del nostro intestino, ne prevengono eventuali infezioni, aiutano a controllare l’equilibrio della flora batterica e rafforzano le difese immunitarie.
Perché i dietologi lo consigliano
Soprattutto negli ultimi anni, il Parmigiano Reggiano è diventato un vero e proprio protagonista delle diete suggerite dai nutrizionisti. D’altra parte, si tratta di un formaggio facile da digerire e ricco di calcio, l’elemento indispensabile per la salute delle nostre ossa; per questo motivo, molti specialisti lo consigliano per i regimi alimentari di bambini e anziani.
Il Parmigiano Reggiano e il colesterolo
Il contenuto di colesterolo nel Parmigiano è relativamente modesto, 88 milligrammi per ogni etto di formaggio. Per esempio, un uovo dello stesso peso contiene circa 200 milligrammi di colesterolo. Tieni conto che il colesterolo assunto con la dieta incide per il 10-20% sul colesterolo totale.
Come sempre, il consiglio è di non esagerare con il consumo eccessivo di alimenti ricchi di colesterolo. Un’alimentazione equilibrata è la miglior garanzia per tanta salute e longevità.