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Posso mangiare il Prosciutto di Parma in gravidanza?

Voglia di prosciutto crudo in gravidanza? La risposta è sì, puoi mangiarlo anche se sei incinta. Il prosciutto crudo è un alimento sicuro anche per le future mamme. A dirlo sono diversi studi clinici, italiani e internazionali, non ultimo quello realizzato da Andrea Strata, professore di Nutrizione Clinica dell’Università degli Studi di Parma. Leggiamo cosa ha scritto:

Non esistono, infatti, assolutamente controindicazioni all’uso del prosciutto crudo durante i mesi della gestazione, in rapporto alla possibile trasmissione di un’infezione da toxoplasma.

Estratto tratto da www.analisicrudoparma.it

Cos’è la toxoplasmosi

La toxoplasma gondii è un protozoo tipico del tratto intestinale dei gatti; cibandosi della carne dei piccoli roditori, i felini si infettano. Attraverso le loro feci, la toxoplasmosi può arrivare all’uomo – tipico il caso di trasmissione del parassita tramite la lettiera del gatto. In pratica, la toxoplasmosi è la classica sindrome da animale da affezione.

In ogni caso, la toxoplasmosi può infettare l’uomo anche in tanti altri modi, per esempio nel caso di consumo di carni fresche o di insaccati poco stagionati.

Quali sono le conseguenze della toxoplasmosi? Nelle donne in stato di gravidanza possono essere molto serie: aborto, parto prematuro, mortalità neonatale.

Perché il Prosciutto di Parma è sicuro anche in gravidanza

Semplice. Le ovocisti del toxoplasma non sopravvivono in caso di refrigerazione, congelamento prolungato o cottura (60°C per 20 minuti o 70°C per 10 minuti). A proteggere il Prosciutto di Parma dal rischio di trasmissione della toxoplasmosi sono la salagione e la stagionatura della coscia suina. Il sale, la disidratazione e la lunga stagionatura del prosciutto crudo, almeno 12 mesi nel caso del Prosciutto di Parma, assicurano la morte dell’agente toxoplasmosico. Anche se l’animale fosse stato infetto, quindi, il prodotto finale è sicuro.

In più, subito dopo la stagionatura, il Prosciutto di Parma è sottoposto ai controlli degli Ispettori dell’Istituto Parma Qualità, per assicurare ai consumatori un prodotto perfetto, la giusta dolcezza e il rispetto del metodo di produzione tradizionale, così come prescritto dal disciplinare del Consorzio del Prosciutto di Parma.

Qualche piccola accortezza, comunque, è sempre consigliata. Se sei incinta, assicurati di acquistare solo il vero Prosciutto di Parma, quello garantito dal marchio DOP e dalla corona a cinque punte. I contrassegni del Consorzio del Prosciutto di Parma assicurano l’originalità e la qualità del prodotto. Per precauzione, evita di consumare salumi “fatti in casa” o quelli privi di sigilli di garanzia. Insomma, fai attenzione alla provenienza del cibo che mangi.

Quali sono i benefici del Prosciutto di Parma

Solo carne suina di animali allevati nel Centro-Nord Italia e sale. Per fare il Prosciutto di Parma non serve nient’altro: niente sostanze chimiche, conservanti né additivi.

La produzione del Prosciutto di Parma non ammette nemmeno l’uso delle tecniche di congelamento e di affumicatura. Insomma, il Prosciutto di Parma DOP è un alimento tutto naturale, adatto per tutti: ha poche calorie e assicura un elevato apporto di sali minerali e di proteine di ottima qualità. In più, il Prosciutto di Parma è un alimento facile da digerire, perfetto per una dieta sana ed equilibrata.

Quindi sì, cara mamma. Anche se la cicogna è in arrivo, un bel panino con il prosciutto crudo nessuno può negartelo.

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