Descrizione
Un Parmigiano Reggiano di grande eccellenza! Stagionato 60 mesi!
Dal gusto deciso ma non troppo, ancora morbido e piacevolissimo al palato è un prodotto eccezionale di gran qualità che sorprende per la delicatezza del gusto rapportato ad una così lunga stagionatura.
A 60 mesi il formaggio è stravecchio, il sapore è più deciso ed intenso e le note di spezie risultano decisamente predominanti. Una grande varietà di sapori è rintracciabile in questo formaggio. Il ricco e complesso carattere speziato, con prominente sentore agrumato, aroma di erbaceo è caratteristico del suo sapore fragrante, saporito ma mai piccante. Il colore oro pallido è frutto di un lungo invecchiamento: i fenomeni di maturazione lasciano a questo formaggio una struttura minutamente granulosa, mineralizzata con tipica frattura a scaglia.
Il latte e i sapori derivanti dalla stagionatura contribuiscono alla creazione di un complesso ed elegante formaggio da accompagnare con le dolci note di una mostarda di anguria o con il soffice miele di acacia… tutto unito alla magia di un buon passito di Pantelleria. L’abbinamento per contrapposizione della sensazione forte di questo formaggio e della dolcezza liquorosa del vino rende questa esperienza esaltante.
Universalmente considerato “il Re dei formaggi” è consigliato a tutti nell’alimentazione di ogni giorno. È uno dei pochi alimenti rimasti che sono ottenuti in modo completamente naturale, senza nessun additivo! Solo latte, caglio e poco sale!
Il Parmigiano-Reggiano è l’unico formaggio che può sopportare senza additivi una lunga stagionatura che esalta le qualità organolettiche di questo prezioso alimento. Calcio, fosforo e aminoacidi sono i principali elementi nutritivi che lo rendono un alimento ricco di sostanze facilmente assimilabili e quindi adatto nell’alimentazione di tutti, a partire dalla prima infanzia.
Il Parmigiano-Reggiano è indicato anche alle persone intolleranti al lattosio. Infatti il lattosio scompare nelle primissime ore di vita del prodotto perché si trasforma in acido lattico, e questo è uno dei cardini del peculiare processo produttivo. Quanto sopra è stato documentato anche in modo sperimentale attraverso una serie di analisi dalla quale è emerso che la concentrazione del lattosio è risultata con un range compreso tra“non dosabile” e 0.39 mg/100 gr equivalenti a 0,1 mg/100 kcal: di conseguenza il Parmigiano Reggiano può essere senza dubbio definito un alimento privo di lattosio. (Fonte: Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano)
La storia. Il re dei formaggi ha origini antichissime; fonti bibliografiche testimoniano che un formaggio cotto, simile all’attuale Parmigiano-Reggiano era tipico della regione Cisalpina già al tempo di Plinio. Notizie più precise sulla sua produzione risalgono alla epoca medievale quando i monaci benedettini e cistercensi della pianura padana, grazie alla bonifica delle paludi e al dissodamento dei campi, riuscirono a foraggiare numerosi capi di bovini, necessari alla produzione di questo meraviglioso prodotto caseario (servono circa sedici litri di latte per ogni chilogrammo di formaggio).
Lavorazione. Il Parmigiano-Reggiano è ancora prodotto come otto secoli fa con metodo artigianale naturale. Si usa il latte perfettamente sano di bovine che sono alimentate prevalentemente con foraggi della zona d’origine, che comprende la provincia di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (a sinistra del Reno) e Mantova (a sud del Po). L’alimentazione degli animali è curata nel rispetto di un rigido regolamento che impedisce l’uso di foraggi insilati e alimenti fermentati.
Al latte della sera, parzialmente scremato, viene aggiunto il latte intero del mattino e versato in caldaie di rame (hanno la forma di una campana rovesciata). Il caglio di vitello e il siero innesto, ricco di fermenti lattici naturali, coagulano il latte in pochi minuti. Dopo essere stata frammentata e ridotta in granuli con uno strumento apposito, lo “spino”, la cagliata è cotta ad una temperatura di 55 gradi centigradi. La massa caseosa che precipita sul fondo viene estratta dopo circa 30 minuti, tagliata in due parti e avvolta in una tipica tela; poi viene messa in una “fascera”, una fascia di contenimento che darà al formaggio la sua forma definitiva.
Sopra ogni formaggio si applica una placca di caseina con un numero progressivo della forma di formaggio e il numero di matricola del caseificio; in questo modo è sempre rintracciabile la provenienza di ogni singola forma di formaggio. Le forme di Parmigiano-Reggiano sono poi immerse in una soluzione satura di acqua e sale per circa un mese, dopo di ché sono poste su assi di legno per una asciugatura naturale e la successiva stagionatura. La parte esterna del formaggio si asciuga formando una crosta naturale, senza trattamenti, perciò perfettamente edibile.
Dopo un anno gli esperti del consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano controllano il formaggio e verificano i requisiti perché sia certificato Denominazione di Origine Protetta.
Garanzie. La sua produzione è regolamentata e controllata per legge dal Consorzio di Tutela del Parmigiano-Reggiano. L’utilizzo di latte crudo, l’esclusione di additivi, l’impiego di fermenti lattici naturali e la stagionatura di almeno 12 mesi sono gli elementi fondamentali per il riconoscimento della D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta riconosciuta dall’Unione Europea) di questo eccellente formaggio. Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano provvede alla marchiatura solo delle forme che superano il controllo di qualità e di origine.
Caratteristiche nutrizionali
Valori medi relativi a 100g di Parmigiano-Reggiano
Acqua 30.8 g. – Proteine 33 g. – Sale 1.36 g. – Grasso 28.4 g. – Cloruro di sodio 1,39 g. – Calcio 1160 mg. – Fosforo 680 mg. – Sodio 650 mg. – Potassio 100 mg. – Magnesio 43 mg. – Zinco 4 mg. – Vitamina “A” 270 mcg. – Vitamina “B1” 34 mcg. – Vitamina “B2” 370 mcg. – Vitamina “B6” 110 mcg. – Vitamina “B12” 4.2 mcg. – Vitamina PP 55 mcg. – Colina 40 mcg. – Biotina 23 mcg. – Vitamina B5 320 mcg.