Descrizione
PARMIGIANO REGGIANO DA AGRICOLTURA BIOLOGICA. PIACERE NATURALE.
Nasce dall’ideale di equilibrio fra uomo e natura, dal rispetto verso la terra e gli esseri viventi che la popolano e dall’enorme riconoscenza che ci lega al nostro territorio. Le vacche vivono libere e serene, sono nutrite solo con alimenti naturali e privi di OGM e vengono curate con criteri meopatici. Tutti i terreni delle fattorie biologiche sono gestiti attraverso principi naturali e senza l’ausilio della chimica. Il Parmigiano Reggiano da agricoltura biologica che Vi proponiamo, possiede tutte le migliori caratteristiche del Parmigiano Reggiano classico. Un Parmigiano Reggiano dal colore paglierino, a pasta granulosa e friabile, dal sapore deciso, con note predominanti di spezie e frutta secca, che conserva la caratteristica dolcezza senza nessuna sensazione di acidulo o piccante nel retrogusto.
Universalmente considerato “il Re dei formaggi” è consigliato a tutti nell’alimentazione di ogni giorno. È uno dei pochi alimenti rimasti che sono ottenuti in modo completamente naturale, senza nessun additivo! Solo latte, caglio e poco sale!
Insuperabile grattugiato come condimento di piatti di pasta, riso e minestre, anche la crosta può essere aggiunta nella cottura di minestroni e creme di verdura; eccezionale in sottili petali su carpacci di pesce o di carne, oppure sul roastbeef, con la rucola e un filo di olio extravergine d’oliva. Ottimo mangiato da solo o accompagnato a frutta secca, noci, nocciole, fichi secchi, prugne secche e miele. Per deliziare i palati più raffinati è straordinario con l’aceto balsamico.
Il Parmigiano-Reggiano è l’unico formaggio che può sopportare senza additivi una lunga stagionatura che esalta le qualità organolettiche di questo prezioso alimento. Calcio, fosforo e aminoacidi sono i principali elementi nutritivi che lo rendono un alimento ricco di sostanze facilmente assimilabili e quindi adatto nell’alimentazione di tutti, a partire dalla prima infanzia.
Il Parmigiano-Reggiano è indicato anche alle persone intolleranti al lattosio. Infatti il lattosio scompare nelle primissime ore di vita del prodotto perché si trasforma in acido lattico, e questo è uno dei cardini del peculiare processo produttivo. Quanto sopra è stato documentato anche in modo sperimentale attraverso una serie di analisi dalla quale è emerso che la concentrazione del lattosio è risultata con un range compreso tra“non dosabile” e 0.39 mg/100 gr equivalenti a 0,1 mg/100 kcal: di conseguenza il Parmigiano Reggiano può essere senza dubbio definito un alimento privo di lattosio. (Fonte: Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano).
La storia. Il re dei formaggi ha origini antichissime; fonti bibliografiche testimoniano che un formaggio cotto, simile all’attuale Parmigiano-Reggiano era tipico della regione Cisalpina già al tempo di Plinio. Notizie più precise sulla sua produzione risalgono alla epoca medievale quando i monaci benedettini e cistercensi della pianura padana, grazie alla bonifica delle paludi e al dissodamento dei campi, riuscirono a foraggiare numerosi capi di bovini, necessari alla produzione di questo meraviglioso prodotto caseario (servono circa sedici litri di latte per ogni chilogrammo di formaggio).
Lavorazione. Il Parmigiano-Reggiano è ancora prodotto come otto secoli fa con metodo artigianale naturale. Si usa il latte perfettamente sano di bovine che sono alimentate prevalentemente con foraggi della zona d’origine, che comprende la provincia di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (a sinistra del Reno) e Mantova (a sud del Po). L’alimentazione degli animali è curata nel rispetto di un rigido regolamento che impedisce l’uso di foraggi insilati e alimenti fermentati.
Al latte della sera, parzialmente scremato, viene aggiunto il latte intero del mattino e versato in caldaie di rame (hanno la forma di una campana rovesciata). Il caglio di vitello e il siero innesto, ricco di fermenti lattici naturali, coagulano il latte in pochi minuti. Dopo essere stata frammentata e ridotta in granuli con uno strumento apposito, lo “spino”, la cagliata è cotta ad una temperatura di 55 gradi centigradi. La massa caseosa che precipita sul fondo viene estratta dopo circa 30 minuti, tagliata in due parti e avvolta in una tipica tela; poi viene messa in una “fascera”, una fascia di contenimento che darà al formaggio la sua forma definitiva.
Sopra ogni formaggio si applica una placca di caseina con un numero progressivo della forma di formaggio e il numero di matricola del caseificio; in questo modo è sempre rintracciabile la provenienza di ogni singola forma di formaggio. Le forme di Parmigiano-Reggiano sono poi immerse in una soluzione satura di acqua e sale per circa un mese, dopo di ché sono poste su assi di legno per una asciugatura naturale e la successiva stagionatura. La parte esterna del formaggio si asciuga formando una crosta naturale, senza trattamenti, perciò perfettamente edibile.
Dopo un anno gli esperti del consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano controllano il formaggio e verificano i requisiti perché sia certificato Denominazione di Origine Protetta.
Garanzie. La sua produzione è regolamentata e controllata per legge dal Consorzio di Tutela del Parmigiano-Reggiano. L’utilizzo di latte crudo, l’esclusione di additivi, l’impiego di fermenti lattici naturali e la stagionatura di almeno 12 mesi sono gli elementi fondamentali per il riconoscimento della D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta riconosciuta dall’Unione Europea) di questo eccellente formaggio. Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano provvede alla marchiatura solo delle forme che superano il controllo di qualità e di origine.
Caratteristiche nutrizionali
Valori medi relativi a 100g di Parmigiano-Reggiano Biologico
Umidità g 31• Proteine totali g 33,0 • Carboidrati g 0,0 • Grassi g 28,4 • Vitamina A μg 270 • Riboflavina μg 370 • Vitamina B12 μg 4,2 • Biotina μg 23 • Calcio mg 1160 Fosforo mg 678 • Zinco mg 4,0 • Valore energetico kcal 392.